Susanna Esposito
Istruzione

Università di Parma: Susanna Esposito intervista Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia

Continua la rassegna di appuntamenti online “UNIPR On Air”, una serie di interviste a personalità di rilievo promosse dall’Università di Parma. Dopo le prime due edizioni, dedicate al Covid-19, la terza, iniziata lo scorso 18 febbraio, è invece incentrata sull’Agenda 2030 dell’ONU. Nel secondo incontro, dedicato al Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”, Susanna Esposito, ordinaria di Pediatria all’Università di Parma nonché Presidente di WAidid, ha intervistato per l’occasione Claudio Tesauro, Presidente di Save The Children Italia. Il focus dell’appuntamento si è subito spostato sugli effetti della pandemia nel contesto socio-economico del Paese, in particolare sul fenomeno della povertà educativa: “Save the Children ha denunciato fin da subito l’impatto che la crisi sanitaria avrebbe prodotto sui bambini e sulle bambine – ha detto Tesauro – nello specifico sul fronte educativo. Già dal 2008 al 2018 la povertà minorile è triplicata, da circa 380mila minorenni a più di un milione e 200mila. Quello che temiamo è che, a seguito delle restrizioni imposte, un altro milione di bambini possa cadere in povertà assoluta”. Una condizione peggiorata anche dal continuo ricorso alla didattica a distanza e dall’impossibilità nel frequentare luoghi di cultura e socialità. “La crisi sociale ed educativa ha, tra i suoi maggiori effetti, quello di un concreto balzo in avanti della dispersione scolastica. È impressionante che più di 7 ragazzi su 10 dicono di avere almeno un compagno che sta facendo più assenze, mentre quasi il 30% afferma che dal lockdown di primavera almeno un compagno ha abbandonato la scuola”. Parte della responsabilità va ricercata anche nel digital divide sofferto dal Paese: “All’inizio della pandemia, secondo un’indagine dell’OCSE, la metà degli insegnanti non aveva mai ricevuto formazione in tal senso. Se si aggiunge che il 13% degli adolescenti vive in abitazioni senza pc o tablet, è chiaro che l’Italia deve porsi l’obiettivo di sradicare la povertà educativa digitale dalle nuove generazioni”. Alla domanda di Susanna Esposito su quale sia la strategia migliore per affrontare queste problematiche, il Presidente di Save The Children ritiene che la classe dirigente privata più ricca e agiata “dovrebbe assumere un progetto per il Paese”. “Non possiamo permettere che l’epidemia tolga a bambini e adolescenti l’opportunità di crescere. Dobbiamo agire per non privarli del loro futuro. L’educazione è l’ancora di salvezza per avere un giorno la libertà di scegliere il proprio futuro, soprattutto nei contesti più svantaggiati. È necessario e inevitabile – conclude Tesauro un impegno collettivo che veda tutti coinvolti: cittadini, terzo settore, scuole, le aziende e le istituzioni”.

Per visualizzare l’intervista completa:

https://www.youtube.com/watch?v=4PNoVrgmcdA

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