La Luiss Guido Carli, università leader a livello internazionale nelle Scienze Sociali, e SACE, società assicurativo-finanziaria specializzata nel sostegno alle imprese, hanno consolidato la loro collaborazione mettendo a punto un nuovo programma post laurea: l’Executive Programme in Export Management. Il corso è stato ideato dalla Luiss Business School e SACE Academy, il centro di formazione accademica di SACE. Il Direttore Generale dell’Università Giovanni Lo Storto ha annunciato che la prima edizione avrà luogo a settembre.
Da questa intesa nasce quindi un progetto di formazione integrata rivolta soprattutto al mondo delle aziende e dei giovani professionisti. Il programma consentirà di sviluppare competenze tecnico-specialistiche su temi assicurativo-finanziari relativi all’export e all’internazionalizzazione, nonché al Green New Deal e alle infrastrutture. Per massimizzare la trasmissione dei contenuti, si prevedono inoltre una serie di iniziative di comunicazione, tavoli tematici, webinar e incontri con aziende, istituzioni territoriali e associazioni di categoria, a cui parteciperanno pure i referenti sul territorio. Con l’accordo, le parti interessate si impegnano anche ad analizzare le esigenze delle aziende e promuovere il contatto tra SACE e potenziali clienti, che sarà possibile grazie alla Open Consulting di Luiss Business School, che si occupa di fornire consulenza ad aziende e istituzioni.
L’intesa è stata siglata lo scorso 4 giugno presso Villa Blanc durante un incontro tra il Direttore Generale dell’Università Luiss Giovanni Lo Storto, l’Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini e il Direttore di Luiss Business School Paolo Boccardelli. In quella sede, l’AD di SACE ha ricordato che si tratta di “una collaborazione che poggia su solide basi”, dato che l’attività formativa congiunta è stata infatti “avviata con successo lo scorso anno ed ha coinvolto oltre 300 aziende italiane nel progetto Export Champion Program, focalizzato sulla formazione legata ai prodotti e servizi assicurativo e finanziari di SACE”.
Giovanni Lo Storto ha invece commentato: “Questa partnership sottolinea l’importanza che la formazione manageriale assume in una fase così delicata per il nostro sistema delle imprese. C’è bisogno di ripensare i modelli di business, i processi produttivi e le logiche di sviluppo internazionale delle aziende italiane, facendo leva su competenze che mettano al centro capacità di innovazione, sostenibilità e trasformazione digitale. Imprenditori, manager e professionisti si confrontano oggi con una dimensione internazionale profondamente diversa, nella quale la pandemia ha accelerato i processi di cambiamento e trasformato i fattori competitivi di interi settori industriali. Per questo, oggi più che mai è fondamentale formare persone con competenze ed esperienze “larghe”, che siano in grado di creare valore per le imprese italiane, contribuendo così al rilancio e alla crescita della nostra economia, anche in una prospettiva internazionale”.
