Renato Mazzoncini (A2A)
Energia

A Milano la prima cabina elettrica secondaria compatta e interrata di A2A. L’AD Renato Mazzoncini: “Il cambiamento climatico sta imponendo nuove sfide”

Milano continua a far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico con un’innovazione tecnologica che promette di trasformare il panorama delle infrastrutture elettriche della città. A2A, guidata dall’AD Renato Mazzoncini, ha inaugurato una cabina elettrica secondaria unica nel suo genere, progettata per essere impermeabile all’acqua e resistente agli eventi meteorologici estremi. Questo nuovo prototipo rappresenta un passo significativo nel piano strategico del Gruppo, che prevede investimenti importanti per favorire l’elettrificazione dei consumi.

La nuova cabina, inaugurata presso lo Smart Lab di Unareti di via Rubattino, è una struttura compatta e interrata, lunga e alta tre metri, e larga due. L’ “underground compact substation” è progettata per resistere all’acqua: un’innovazione è particolarmente rilevante alla luce degli eventi climatici estremi che con sempre maggiore frequenza interessano la città. La cabina è realizzata in acciaio e dotata di portelloni di derivazione navale, che garantiscono la sua impermeabilità grazie a particolari guarnizioni e modalità costruttive. Il sistema include sensori digitali e connessione remota per un monitoraggio in tempo reale, eliminando la necessità di manutenzione periodica. La ventilazione forzata integrata aiuta inoltre a prevenire il surriscaldamento, aumentando ulteriormente la resilienza. La nuova cabina è parte di un impegno più ampio da parte di A2A per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere la transizione energetica. “Il cambiamento climatico sta imponendo nuove sfide alle nostre città”, ha dichiarato Renato Mazzoncini. “Nel nostro piano strategico abbiamo previsto oltre un miliardo di euro al 2030 per il potenziamento delle infrastrutture necessarie al percorso di decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi”.

L’AD ha sottolineato l’importanza di aumentare la resilienza della rete elettrica di Milano, una città che presenta un’elevata densità di potenza elettrica, cinque volte superiore a quella di Roma. “Questo dato fa capire la dimensione della sfida per far fronte alle necessità di una città che è proiettata verso la transizione energetica, e dunque verso l’elettrificazione della mobilità e del riscaldamento. Dobbiamo potenziare le reti elettriche di Milano”, ha evidenziato Renato Mazzoncini. La nuova cabina è il risultato di una collaborazione tra A2A e Schneider Electric e rappresenta una soluzione avanzata in grado di adattarsi alle condizioni climatiche estreme. Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, ha evidenziato come l’infrastruttura consenta di ottimizzare l’uso del suolo pubblico e prevenire situazioni di emergenza come quelle verificatesi durante le esondazioni del Seveso. Unareti, la società del
Gruppo A2A che gestisce la rete di distribuzione, sta investendo significativamente nel miglioramento delle infrastrutture. Il piano include la costruzione di otto nuove cabine primarie, circa duemila cabine secondarie e migliaia di chilometri di nuovi cavi.

 

Per maggiori informazioni:

https://www.msn.com/it-it/notizie/milano/transizione-energetica-a-milano-contro-il-pazzo-clima-la-prima-cabina-di-a2a-inattaccabile-dallacqua/ar-AA1k7oHq

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18 − 16 =