L’industria automobilistica sta vivendo una vera e propria rivoluzione, grazie all’accordo tra Stellantis e il costruttore cinese Leapmotor, approvato recentemente dal governo cinese. Questo sodalizio promette di portare sul mercato veicoli elettrici più accessibili, aprendo nuovi orizzonti per entrambe le aziende.
L’importanza di questa collaborazione risiede non solo nell’acquisizione da parte di Stellantis di una quota significativa in Leapmotor, ma anche nella creazione di una joint venture che vedrà il gigante italo-francese detenere la maggioranza. Questa mossa strategica consentirà alla società italiana di importare, vendere e produrre i modelli Leapmotor, marcando un significativo passo avanti nella strategia di elettrificazione dell’azienda.
La scelta del sito di Mirafiori per la produzione delle city car elettriche Leapmotor non è casuale. Questo impianto, simbolo dell’automobilismo italiano, diventerà così un fulcro per la produzione di veicoli elettrici economici, grazie alla tecnologia avanzata fornita da Leapmotor. Questa sinergia non solo potenzierà la produzione di Stellantis, ma offrirà anche a Leapmotor un prezioso alleato per aggirare gli ostacoli doganali europei, in un momento in cui l’UE sta valutando l’introduzione di dazi più elevati sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi.
La partnership tra Stellantis e Leapmotor arriva in un momento cruciale per il mercato automobilistico, con l’UE che punta a una drastica riduzione delle emissioni di CO2. La produzione di veicoli elettrici a Mirafiori non solo aiuterà Stellantis a raggiungere l’ambizioso obiettivo di un milione di auto prodotte in Italia, ma contribuirà anche significativamente alla transizione ecologica del settore.
Le voci sui futuri modelli da produrre sono già ferventi. La T03, una city car elettrica che promette di combinare economia e stile, è solo l’inizio. Ci sono anche indicazioni su un potenziale SUV, il Leapmotor C10, destinato a debuttare in mercati chiave come Germania, Francia, Italia e Spagna.