Palermo, l’AD di Webuild Pietro Salini, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il Presidente di RFI Dario Lo Bosco sono intervenuti in conferenza stampa per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nei vari cantieri aperti sull’Isola.
È un piano di investimenti senza precedenti quello che sta vedendo il coinvolgimento di diverse imprese nella realizzazione di importanti progetti in Sicilia, come la Palermo-Catania-Messina e il Ponte sullo Stretto, e che ha come scopo il miglioramento della fruibilità dei trasporti nella Regione. “Abbiamo grande fiducia nelle imprese che stanno lavorando nell’isola alla realizzazione degli investimenti in infrastrutture: la Regione sarà comunque un grande guardiano. Vigileremo sul rispetto dei tempi che sono comunque quelli del PNRR, quindi non facilmente derogabili”, ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il quale ha affermato di non ricordare “interventi così massicci da parte del governo nazionale”.
“Stiamo lavorando col presidente della Regione Renato Schifani a un’infrastrutturazione della Sicilia. Ci sono 17,6 miliardi di investimenti già finanziati: è una rivoluzione copernicana che vedrà finalmente nella direttrice Palermo-Catania-Messina la possibilità di realizzare il trasporto integrato delle merci – ha aggiunto Dario Lo Bosco, Presidente di RFI – Una Sicilia interconnessa che collegherà anche i porti e gli aeroporti. Stiamo facendo un lavoro straordinario per collegare l’isola che è una piattaforma strategica nel Mediterraneo, col resto del mondo”. Come da lui ricordato, l’infrastrutturazione della Sicilia è un progetto che interesserà l’intera Unione Europea. Se fino a ieri l’Isola era tagliata fuori dal corridoio Palermo-Berlino-Helsinki-La Valletta, oggi ne diventa protagonista. “Abbiamo dato uno straordinario cambio di passo. Fino a ieri nessuno pensava di realizzare la Messina-Palermo dal punto di vista ferroviario, ora abbiamo il progetto”, evidenzia il Presidente di RFI.
In quanto alle tempistiche di realizzazione, Dario Lo Bosco ha assicurato che “i tempi sono assolutamente rispettati e i fondi del PNRR sono assolutamente al sicuro”. “Ci siamo affidati a imprese di caratura mondiale – ha affermato in conferenza – i presidi di legalità sono al massimo e per evitare che ci siano difformità nei costi e nei tempi abbiamo come mantra il rispetto assoluto dei cronoprogrammi”.
Intanto, l’Amministratore Delegato di Webuild Pietro Salini ha annunciato di aver assunto 65 persone uscite dalla scuola di formazione di Belpasso, nel Catanese, e che prevede di assumerne 7mila in totale.
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