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Idee per salvare il turismo: Epipoli presenta la carta del turista

L’anno scorso lo stato aveva messo a disposizione i bonus vacanze per cercare di promuovere il turismo sul territorio italiano almeno nei mesi estivi, nei quali il coronavirus sembrava aver dato un minimo di tregua. A un anno dall’inizio della pandemia, anche la prossima stagione estiva sembra però che sarà ancora governata dall’incertezza. Tra dubbi, restrizioni e divieti di spostamento il settore turistico è ormai al collasso. Ecco quindi arrivare alcune proposte “salva-turismo”, come quella di Epipoli, che ha lanciato una gift card da poter spendere in tutti gli enti appartenenti alla filiera del turismo.

Epipoli, azienda fintech italiana legata al circuito Mastercard e specializzata in gift card, ha pensato di reinventare il concetto di carta regalo per aiutare tutte quelle imprese del settore pesantemente colpite dalla crisi. Parliamo quindi di ristoranti, hotel, b&b, musei, tour operator e tanti altri. Se in genere le gift card sono pensate per essere usate in singoli servizi infatti, la carta del turista ha la particolarità di funzionare come una sorta di carta “jolly” da poter sfruttare, a proprio piacimento, in tantissimi esercizi diversi.

L’iniziativa, che secondo l’azienda “permetterà di implementare un sistema integrato in grado di creare, ottimizzare e gestire il data base dei visitatori ed interagire con essi con modelli evoluti di marketing relazionale”, è stata presentata durante l’incontro “Il bello ed il buono dell’Italia – The tourism day”, l’evento organizzato dall’Associazione dei Ceo, a cui hanno preso parte diversi esponenti del settore.

Gaetano Giannetto, presidente e fondatore di Epipoli, ha spiegato: “La Carta del Turista è un prezioso strumento per le istituzioni, per gli esercenti locali e per i consumatori, in grado di dare la giusta spinta al turismo italiano. Abbiamo voluto offrire il nostro know-how, le funzionalità della nostra piattaforma alle regioni italiane, perché possano tornare ad attirare visitatori”. Dopodiché ha esternato la speranza di coinvolgere quanti più enti locali possibili: “Siamo aperti a collaborare con enti locali che vogliano personalizzarle o anche mettere a disposizione una parte del plafond, ad esempio su una card da 1000 euro, 200 potrebbero essere caricate da una regione o una città. Questo sarebbe un incentivo per il turista, un’iniziativa in grado di orientare la sua scelta su dove passare le prossime vacanze”.

La carta del turista, come indicato sul sito di Epipoli, sarà “scalabile e utilizzabile per l’acquisto sia di servizi che di prodotti, sarà valida in tutte le strutture convenzionate con la regione di riferimento, che possono includere musei, ristoranti, strutture balneari e per le attività ricreative o negozi di prodotti tipici”. Dovrebbe essere messa in vendita a partire dalla primavera e sarà acquistabile presso i punti vendita della grande distribuzione e nelle librerie. Per poterla usare, bisognerà semplicemente registrarsi nel portale dedicato, e poi utilizzarla come una qualsiasi carta.

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