La prestigiosa azienda italiana produttrice di automobili è impegnata nella tutela del clima e dell’ambiente dal 2009. Come ricorda il Presidente e Ceo Stephan Winkelmann, la casa automobilistica ha iniziato a lavorare su questo tema “già in tempi non sospetti”. Nel 2010 l’azienda aveva infatti coperto i propri tetti con un impianto fotovoltaico da 15 mila mq, grazie al quale è stato possibile ridurre le emissioni di Co2 di circa 2 mila tonnellate l’anno. Nel 2011 veniva inaugurato invece il Parco Lamborghini, frutto dell’iniziativa “Lamborghini per la biodiversità”, nel quale sono state piantate 10 mila querce. Dal 2015 il loro sito a Sant’Agata Bolognese è Co2 neutrale e nel 2016 Lamborghini avviava un progetto di biomonitoraggio ambientale dedicato alle api, che prevedeva l’installazione di 8 arnie all’interno del parco ed un “esercito” di 600.000 api.
La casa automobilista intende adesso proseguire con il proprio “approccio olistico” sul versante della sostenibilità, come confermato da Winkelmann in occasione dell’evento “Lamborghini Sustainability Day”. Il Presidente della Casa del Toro ha spiegato: “Nel 2021 e 2022 ancora faremo dei fuochi d’artificio sul motore a combustione, lanceremo parecchie derivate nell’anno 2022. Poi dall’anno prossimo e fino al 2024 andremo a ibridizzare tutta la nostra gamma”. “Tutte le nostre tre vetture verranno ibridizzate entro la fine del 2024 e quindi saremo il primo marchio del lusso di supersportive che avrà tutta la gamma ibridizzata. Questo vuol dire che andremo a ridurre l’emissione di Co2 rispetto a oggi, rispetto alla fine del 2021, di almeno il 50%. Per vetture come le nostre è un traguardo da non sottovalutare”, ha poi argomentato, facendo tra l’altro notare che per loro tale sforzo comporta “un investimento altissimo nei prossimi tre anni di almeno 1,5 miliardi”. Ciò nonostante, il Ceo di Lamborghini ha sottolineato: “Non ci fermeremo là, perché la seconda parte del decennio avremo la nostra prima vettura completamente elettrica, sarà il quarto modello, che immaginiamo come una vettura che sia guidabile tutti i giorni. Quindi avremo la gamma di 2 supersportive e 2 supersportive ma nel segmento di vetture più utilizzabili a livello quotidiano”. Per arrivare però ad essere completamente Co2 neutrali come azienda, Winkelmann non ha problemi ad ammettere che “c’è ancora molto da fare” e che si tratta di un “impegno che durerà decenni”. Il Presidente, infine, ha voluto rassicurare tutti i fan del marchio automobilistico commentando in questo modo la scelta fatta: “Il piano di elettrificazione di Lamborghini è un cambio di rotta reso necessario da un contesto mutato radicalmente, in cui vogliamo dare il nostro contributo continuando a ridurre l’impatto ambientale attraverso progetti concreti. La nostra risposta è un piano dall’approccio integrato, dai prodotti al sito di Sant’Agata Bolognese, che ci porterà verso un futuro più sostenibile, ma pur sempre fedele al nostro DNA”.