Alessandro Benetton
Aziende

Alessandro Benetton tinge il futuro di colore

Il camaleontico e controverso marchio guidato da Alessandro Benetton si reinventa

A questo proposito, i responsabili della campagna si sono ispirati a personaggi storici come il naturalista Darwin, l’artista Alexander Calder o il cantante Frank Sinatra, allestendo le vetrine dei negozi del marchio con le citazioni di questi ultimi. L’obiettivo di Benetton non è avvicinarsi a gruppi come Zara o H&M, ma piuttosto imparare da questi modelli aziendali per riconoscere che il consumatore è oggi caratterizzato da nuove forme di acquisto più impulsive poiché dispone di meno tempo e meno pazienza, dichiara il presidente Alessandro Benetton. Le sessioni fotografiche di questa nuova campagna moda sono state realizzate negli studi Pin Up di Parigi lo scorso mese di novembre, spiegano i responsabili. La direzione creativa è stata affidata a Fabrica in collaborazione con Macs Iotti. In passato il marchio si è spesso distinto per le campagne provocatorie, l’ultima delle quali si è conclusa nel 2012 con il ritiro da parte di Benetton di un fotomontaggio che ritraeva il Papa nell’atto di baciare sulla bocca un Imam egiziano, contestato dal Vaticano. Sempre in passato, il marchio per le sue campagne ha utilizzato la foto di David Kirby, giovane malato di AIDS, in punto di morte, e la foto di una coppia, lui vestito da sacerdote e lei da suora cattolica, nell’atto di baciarsi. La nuova campagna è frutto di tre giorni di shooting fotografico in cui i protagonisti sono nove ambasciatori di stile e di vita: personaggi che si distinguono per il multiculturalismo, il cosmopolitismo e l’impegno sociale. Il tutto per dare un’interpretazione del colore come specchio cromatico del talento e della personalità che li ha trasformati in icone mondiali. I fondi raccolti con la vendita di un’edizione limitata di magliette che il marchio distribuirà, saranno destinati alla promozione delle attività della Fondazione Unhate. Dopo aver lanciato la campagna della nuova collezione, i responsabili dell’azienda capitanata da Alessandro Benetton preferiscono non entrare ancora nei dettagli della prossima pubblicità istituzione che dovrebbe essere lanciata durante il semestre successivo, e sulla quale si limitano ad anticipare che seguirà la linea delle precedenti, raramente esenti da polemiche.

I nove protagonisti

Alek Wek

La modella sudanese non perde mai occasione per richiamare l’attenzione della società sulla situazione del proprio Paese e sulla necessità di aiuti umanitari. Fuggita dalla Seconda Guerra Civile sudanese insieme alla sorella nel 1991, è stata scoperta da un’agenzia londinese. Nel 1996 ha firmato un contratto con l’agenzia Ford e, a soli 20 anni, ha conquistato il titolo di modella dell’Anno durante il concorso promosso da MTV. È apparsa nelle pubblicità di Victoria’s Secret, Issey Miyake, Moschino e Clinique, e ha partecipato alle sfilate di Ralph Lauren, Shiatzy Chen, John Galliano, Chanel, Donna Karan e Jasper Conran. Nel 2000, Alek Wek ha ottenuto il suo primo ruolo cinematografico nella pellicola “Le quattro piume”.

Kiera Chaplin

Attrice e modella, Kiera Chaplin è apparsa sulle copertine di Town e Country e di Harper’s Bazaar, così come sulle pagine delle riviste di moda e costume di tutto il mondo. La giovane è un’autentica esponente dell’aristocrazia hollywoodiana con un’eredità artistica di primo livello, è infatti la nipote del leggendario Charlie Chaplin e Oona O’Neill, nonché la pronipote del drammaturgo vincitore dei premi Nobel e Pulitzer, Eugene O’Neil. Nonostante questo, una delle principali passioni di Kiera è aiutare i più bisognosi. Di recente è stata premiata dall’UNESCO per la sua collaborazione con l’Organizzazione e il 20 novembre 2012 è stata selezionata come prima ambasciatrice mondiale della Fondazione Amy Winehouse con la quale è impegnata in progetti volti a supportare la riabilitazione di giovani con problemi.

Charlotte Free

Passata al centro dell’attenzione del mondo della moda in appena sei mesi, nata e cresciuta a Los Angeles, Charlotte è stata scoperta mentre giocava in una sala giochi di un centro commerciale sfoggiando una chioma punk di colore rosa. Una settimana dopo era già sull’aereo diretto a New York per firmare un contratto con IMG Models. Poco dopo esser uscita dall’aeroporto Charlotte aveva già realizzato servizi fotografici con dei più noti fotografi del settore: Craig McDean, Terry Tsiolis e Richard Burbridge. Nonostante abbia fatto la sua apparizione nel mondo della moda da poco più di un anno e sia alta solo 1,7 m, è una delle modelle più popolari sui social network.

Mario Galla

Scoperto ad Amburgo nel 2006, da allora Mario ha lottato per affermarsi come modello di fama internazionale lavorando per marchi quali Hugo Boss e Londra, Parigi e Milano. Durante la Settimana della Moda di Berlino, ha sfilato per Micheal Michalsky in pantaloni corti, mettendo in risalto la protesi a una delle gambe e attirando l’interesse di moltissimi media. È diventato sponsor delle principali compagnie di assicurazione con cui collabora per destinare fondi a favore di bambini in condizioni disagiate. Attualmente è impegnato nella realizzazione di un film sulla propria vita.

Dudley O’Shaughnessy

Originario di Canning Town, Londra, Dudley fa il pugile da quando aveva nove anni. Due anni dopo, il padre, allenatore di boxe, ha preso in mano le redini della carriera del figlio, il quale ha cominciato a farsi strada nelle classifiche e a vincere innumerevoli titoli. Oggi, a soli 23 anni, concentra le sue energie sulla carriera di modello e viene conteso da marchi Stone Island, Oswald Boateng e Fred Perry. Il ruolo nel videoclip di Rihanna “We Found Love” lo ha reso ancora più popolare

Matias Perdom

Chef argentino residente in Italia e proprietario del ristorante Al Pont du Ferr, a Milano. A soli 20 anni ha partecipato a stage a fianco di chef del calibro di Berasategui (Paesi Baschi) e dei fratelli Roca (Girona). Matias è un vero e proprio artista della cucina e spazia dalla tradizione all’innovazione in tutta tranquillità. Nel 2011 ha ottenuto uno dei riconoscimenti più importanti della sua carriera professionale: una stella Michelin.

Elettra Wiedemann

Nata e cresciuta a New York, Elettra Wiedemann è figlia di Isabella Rossellini (modella e attrice di fama internazionale) e di Jon Wiedemann) ex modello attualmente dirigente di Microsoft) e nipote delle icone cinematografiche Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Elettra è apparsa sulle copertine di Vogue, Harper’s Bazaar ed Elle, e dal 2006 è una delle testimonial del marchio Lancôme. Insieme al compagno James ha fondato “One Frickin Day”, un’associazione benefica che raccoglie fondi per la sponsorizzazione di progetti duraturi a favore dell’ambiente.

Lea T

Transessuale brasiliana che vive la propria vita libera da qualsiasi pregiudizio, Lea T è nata con il nome di Leandro Cerezo nel 1981 ed è la prima modella transessuale ad aver trionfato sulle passerelle internazionali. A Parigi, ha sfilato per Givenchy ed è diventata uno dei volti della campagna pubblicitaria del marchio. Ma questo è solo l’inizio della sua lunga carriera

Hanna Ben Abdesslem

Proveniente da una famiglia tunisina molto conservatrice, a soli 25 anni è già un esempio per le donne arabe. Quando aveva appena 22 anni, nonostante avesse già iniziato gli studi in ingegneria secondo la tradizione di famiglia. È diventata il nuovo volto di Lancome. Tra le passerelle su cui ha sfilato durante l’ultima stagione figurano Chanel, Giambattista Valli, Hemers, Jean Paul Gaultier, Mugler, Tom Ford, Anna Sui, Ralph Lauren e Oscar de La Renta. Il suo obiettivo è promuovere la consapevolezza e il rispetto all’interno del mondo arabo; la consapevolezza che la professione e la carriera di modella meritano rispetto assoluto.

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