Martedì 20 aprile il gigante dello streaming video Netflix ha pubblicato la trimestrale causando il crollo delle azioni. Nella lettera agli azionisti la società ha dichiarato di aver registrato un numero di abbonati al di sotto delle aspettative: circa 3,98 milioni di persone si sono registrate al servizio tra gennaio e marzo 2021, una cifra inferiore rispetto ai 6 milioni previsti dagli analisti.
“Crediamo che il rallentamento della crescita degli abbonati sia stato dovuto all’exploit provocato dal Covid-19 nel 2020 e da un catalogo meno sostanzioso di contenuti, dovuto ai ritardi nella produzione durante l’emergenza sanitaria”, ha spiegato Netflix.
Lo scorso anno circa 15,8 milioni di nuovi abbonati hanno utilizzato il servizio streaming, soprattutto in Asia dove Netflix ha registrato 9,3 milioni di utenti in più, ovvero un aumento del 65% rispetto al 2019. Nel primo trimestre del 2020 ci sono stati approssimativamente 8,5 milioni di nuovi abbonati e la piattaforma ha raggiunto un totale di 203,7 milioni di membri. Il primo trimestre del 2021 si è chiuso con circa 208 milioni di iscritti totali, al di sotto dei 210 milioni di abbonati previsti.
La speranza che i lockdown causati dalla pandemia siano terminati e la mancanza di nuovi spettacoli hanno frenato gli abbonati a Netflix: il titolo è crollato in Borsa dell’11%, le azioni sono quindi scese sotto i 500 dollari cancellando 25 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato dell’azienda.
Probabilmente anche la concorrenza di altre piattaforme sul mercato come Disney+, Amazon Prime e Apple TV ha contribuito alla decelerazione degli abbonamenti, ma la società ha affermato che: “Non crediamo che l’intensità competitiva sia cambiata in modo sostanziale nel trimestre o che sia stato un fattore significativo nella variazione poiché la sovrastima è stata in tutte le nostre regioni. I ritardi di produzione dovuti al Covid-19 nel 2020 porteranno nel 2021 a un catalogo più ricco, con un gran numero di franchise di ritorno”.
Netflix prevede di stanziare 17 miliardi di dollari per i nuovi contenuti di quest’anno offrendo un’ampia gamma di titoli: best-in stories e storie locali autentiche a livello globale sono gli obiettivi e i focus dei nuovi spettacoli che verranno proposti a tutti i membri della piattaforma.
“Il nostro consiglio ha approvato un programma per riacquistare fino a 5 miliardi di dollari delle nostre azioni ordinarie a partire dal 2021 senza una data di scadenza fissa – ha dichiarato Netflix – Prevediamo di iniziare il nostro programma di riacquisto questo trimestre”.