“Lo sport è il linguaggio più semplice per cambiare le persone”, ha evidenziato Samuele Frosio, Amministratore Unico di RSG Group Italia, in un articolo pubblicato sul numero di giugno della rivista “Forbes”. Con 42 centri nel Paese e l’obiettivo di arrivare a quota 100, la visione del manager sta rimodellando l’idea di fitness, costruito su identità, innovazione e accessibilità. Ogni marchio del Gruppo rispecchia un’idea ben precisa di fitness: McFIT è la palestra con costi e orari accessibili e un punto di riferimento soprattutto nelle periferie, dove mancano spazi di aggregazione, per “creare contesti in cui le persone si sentano accolte, sostenute e stimolate a migliorare se stesse”. Le palestre John Reed, presenti nei centri città, uniscono l’allenamento all’arte e alla musica, per chi cerca un’espressione personale. Gold’s Gym è il brand adatto agli appassionati esigenti, atleti e culturisti.
A sostenere il successo del Gruppo è anche la visione imprenditoriale del manager, che restituisce una leadership inclusiva e partecipativa, la cui efficacia si basa “su empatia, ascolto e valorizzazione delle persone — ha sottolineato Samuele Frosio — ho sempre cercato di creare un ambiente in cui ciascuno si senta libero di esprimere idee, assumersi responsabilità e contribuire con il proprio punto di vista”. La sua non è un’organizzazione piramidale, ma una struttura orizzontale di collaborazione tra pari, basata su responsabilità e autonomia.
Innovazione e sostenibilità guidano la crescita del Gruppo in Italia: attraverso l’IA, infatti, il brand McFIT ha modificato il modo di comunicare sui social. La collaborazione con il Politecnico di Torino ha poi lo scopo di ridurre l’impatto ambientale delle palestre del Gruppo e renderle degli spazi green, con panelli fotovoltaici e colonnine di ricarica per le auto elettriche.
Il prossimo obiettivo è quello di aumentare il numero di strutture in Italia, con particolare attenzione per il centro e il sud del Paese. “Le innovazioni su cui stiamo lavorando vanno in questa direzione — ha aggiunto Samuele Frosio — miglioramento costante delle strutture, aggiornamenti tecnologici, ambienti studiati per essere funzionali ed esteticamente riconoscibili, con materiali come acciaio, cemento e legno, ma anche spazi pensati per rispondere a esigenze specifiche di allenamento”.
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