Il futuro del gioco pubblico si costruisce oggi su tre pilastri fondamentali: formazione, comunicazione e tecnologia, ma la sua realizzazione concreta dipenderà da un continuo confronto tra gli stakeholder del settore. Come evidenziato da Markus Buechele, CEO NOVOMATIC Italia, “soltanto una collaborazione sinergica potrebbe garantire la sostenibilità dell’industria del gioco legale e la tutela della salute pubblica, un bene primario per tutti“. Questo approccio collaborativo emerge dalle riflessioni scaturite durante l’evento “Strategie e innovazione per il gioco responsabile: le persone al centro di un’industria sostenibile” promosso da NOVOMATIC Italia lo scorso giugno, un momento di dialogo che ha riunito operatori, stakeholder e personalità del mondo scientifico per affrontare le sfide di un settore di grande rilevanza economica e sociale che si trova ad attraversare una fase di profonda trasformazione. L’industria del gioco legale sta infatti vivendo un momento cruciale, dove la crescente sensibilità verso il benessere sociale impone al comparto una riflessione sul proprio ruolo e sulla necessità di evolvere verso modelli di business più sostenibili e responsabili.
I numeri parlano chiaro: nel 2024 il settore del gioco pubblico in Italia ha generato un volume d’affari complessivo di 157,4 miliardi di euro tra canali digitali e fisici, restituendo 136 miliardi sotto forma di vincite e registrando una spesa effettiva di 21,4 miliardi di euro, di cui 16,3 miliardi provenienti esclusivamente dal canale offline. Questi dati, emersi dal rapporto “Il valore economico e sociale dei giochi pubblici su rete fisica in Italia” curato da Nomisma con la collaborazione di NOVOMATIC Italia, testimoniano l’impatto macroeconomico significativo di una rete di circa 85.000 attività di gioco regolamentate che contribuiscono per l’1,1% al PIL nazionale. Tale scenario economico di rilievo impone una riflessione profonda sull’importanza del gioco pubblico attuale e futuro, anticipando la necessità di un riordino complessivo per garantire un equilibrio tra sostenibilità economica, responsabilità sociale e rispetto della legalità. Il comparto è chiamato a operare in un’ottica di responsabilità e monitoraggio, adottando un modello strutturato dove legalità, sostenibilità delle filiere e tutela dei consumatori siano sempre rispettate, superando la logica degli interventi meramente reattivi o di gestione delle crisi.
La tecnologia rappresenta la forza trainante di questa metamorfosi, elevando significativamente la sicurezza e l’esperienza di gioco complessiva. Jessica Cozzi, direttrice videolotteries di NOVOMATIC Italia, ha sottolineato durante l’evento del 17 giugno che questo percorso “è stato costruito nel tempo attraverso studi, approfondimenti e confronti sulle tematiche del gioco patologico, ha guidato investimenti e scelte progettuali lungimiranti, che hanno portato allo sviluppo di soluzioni innovative, oggi confluite in nuovo prototipo di cabinet AWP, una soluzione destinata a rivoluzionare l’esperienza di gioco“. Questo sistema innovativo supera i tradizionali confini fisici di controllo grazie a una tecnologia che rileva l’età del giocatore tramite webcam e intelligenza artificiale, segnalando eventuali anomalie. Le innovazioni spaziano dall’App che misura in tempo reale il tempo e l’importo speso all’IA che rileva comportamenti patologici o compulsivi, notificandoli al giocatore e al responsabile di sala. Quest’ultimo assume un ruolo di primo piano nel futuro del gioco responsabile, con un compito di controllo e gestione empatica delle criticità che, come ha evidenziato Mario Lollobrigida, direttore Giochi ADM, potrà essere valorizzato progressivamente attraverso la formazione: “un pilastro dell’articolo 15 della Delega Fiscale, cruciale per rendere il gioco responsabile. Oggi viene svolta in maniera analoga su tutto il territorio. La speranza è che si arrivi velocemente all’adozione del Decreto del riordino del gioco, così da implementare tempestivamente anche questo strumento“.
