Il Consiglio di Amministrazione di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. ha approvato il bilancio annuale relativo all’esercizio 2023/2024, che evidenzia risultati positivi nonostante le sfide economiche globali. Gruppo Danieli ha chiuso l’anno fiscale con un utile netto di 240,8 milioni di euro e un EBITDA di 391,2 milioni di euro. La redditività aziendale rimane solida, permettendo di continuare a sostenere progetti strategici di innovazione e ricerca.
Il settore Plant Making, che si occupa della costruzione di impianti per la produzione di metalli, ha confermato il suo ruolo chiave nella crescita del Gruppo. Con un EBITDA di 315,7 milioni di euro, questo comparto ha beneficiato delle tecnologie all’avanguardia come il Direct Rolling e il Digimelter. Soluzioni che hanno riscosso ampio successo a livello globale, grazie alla loro capacità di ottimizzare i costi produttivi e di ridurre le emissioni di CO2, confermando l’azienda come leader tecnologico nel settore.
Nonostante un incremento nella produzione di acciaio speciale (con 1,3 milioni di tonnellate vendute), il settore Steel Making ha registrato una leggera contrazione della redditività, principalmente a causa dell’aumento dei costi energetici in Italia. Gruppo Danieli, però, guarda con ottimismo al futuro: per il 2024/2025 sono previsti investimenti mirati e miglioramenti nell’efficienza produttiva dei laminatoi, che dovrebbero tradursi in un recupero della redditività.
L’azienda ha inoltre riaffermato il suo impegno verso una produzione sempre più sostenibile, puntando a tecnologie che permettono la riduzione delle emissioni di CO2. Tra i progetti più ambiziosi, spiccano quelli legati all’impiego dell’idrogeno e delle energie rinnovabili, in linea con gli obiettivi fissati dalla COP28. Il Gruppo continuerà a investire in ricerca e sviluppo per consolidare la sua posizione di partner tecnologico di riferimento nell’industria metallurgica globale.
Guardando al futuro, Gruppo Danieli prevede un fatturato compreso tra 4.000 e 4.200 milioni di euro, con un EBITDA stimato tra 380 e 420 milioni di euro. Obiettivi che saranno supportati da un piano di investimenti volto a migliorare ulteriormente la competitività dell’azienda, sia dal punto di vista tecnologico che ambientale.
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