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Biotech e IA: la strategia di Debut per la crescita

La start-up californiana Debut, con sede a San Diego, ha chiuso un nuovo round di finanziamento da 20 milioni di dollari (17 milioni di euro circa), rafforzando il proprio ruolo di innovatore nel settore biotech applicato al beauty.

La raccolta porta il totale dei capitali ottenuti a 85 milioni di dollari e vede la partecipazione di investitori di rilievo come L’Oréal, Fine Structure Ventures, EDBI, GS Futures, Sandbox Industries e Material Impact. L’obiettivo di Debut è, da un lato, potenziare la propria piattaforma di scoperta di ingredienti basata sull’IA, dall’altro accelerare la crescita nei mercati asiatici, partendo da Singapore. Qui l’azienda collaborerà con diversi brand per creare formulazioni personalizzate.

Nello specifico, la ricerca di Debut si concentra su ingredienti di nuova generazione che agiscano sui 14 maggiori marcatori dell’invecchiamento cutaneo, con un focus sul concetto di ‘skin longevity’. Come evidenziato dal CEO e fondatore Joshua Britton, il mercato richiede soluzioni scientificamente efficaci e testate su larga scala per rispondere alle esigenze dei brand.

Debut ha avviato anche un’importante collaborazione con L’Oréal per sviluppare ingredienti bio-identici che sostituiranno quelli convenzionali negli ambiti skincare, make-up, haircare e fragranze. Non da ultimo, l’azienda ha lanciato Deinde, un proprio marchio di skincare, registrando ottime performance e confermando la crescita di un modello che integra ricerca, sviluppo e commercializzazione.

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