Una nuova stazione a Perdasdefogu, l’ammodernamento delle linee tra Taloro ed Aritzo e la realizzazione di un nuovo collegamento tra Aritzo e la rete esistente. Sono solo alcuni degli interventi previsti nel Piano di Resilienza 2023-2027 di Terna per rafforzare la rete elettrica della Sardegna centro-orientale, considerata una delle aree maggiormente esposte a fenomeni meteorologici estremi.
Un investimento da circa 50 milioni di euro in cinque anni per aumentare la resilienza del sistema in un’ottica di sostenibilità ambientale e riduzione degli impatti sul territorio, così da mitigare i rischi connessi al cambiamento climatico e prevenire eventuali problemi di disservizio. I dettagli del Piano sono stati illustrati ai Sindaci dei Comuni della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra in un incontro organizzato da Terna lo scorso 11 maggio a Nuoro.
La delegazione di tecnici inviati dal Gruppo ha condiviso con i rappresentati istituzionali modalità e tempistiche degli interventi programmati nell’area. I lavori potranno beneficiare della nuova Metodologia di Resilienza sviluppata da Terna, uno strumento innovativo che consente di ottenere il massimo vantaggio dalle nuove opere migliorandone la performance e stabilendone i tempi ottimali di realizzazione.
Al termine dei lavori – si legge nel comunicato stampa diffuso dall’operatore – saranno demoliti circa 70 km di vecchie linee elettriche, mentre saranno 115 gli ettari di territorio liberati con importanti ricadute a livello ambientale. Nei prossimi mesi Terna continuerà a dialogare con le istituzioni locali per aggiornare le comunità, definire le modalità operative degli interventi e condividere eventuali criticità da risolvere.
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