La rivoluzione digitale ha ormai preso il controllo delle nostre vite, richiedendo un profondo cambiamento culturale. Nel suo editoriale sulla rivista dell’International Corporate Communication Hub, Rodolfo Belcastro, Chief Communication Officer di SACE, esplora le implicazioni di questo cambiamento e solleva importanti questioni sul ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) e della comunicazione nel contesto attuale.
Machine learning e robotica sono elementi privi di vera intelligenza. “L’intelligenza – scrive – è da intendersi biologica perché risiede nell’uomo che le ha programmate”. Le scelte, l’etica e il significato risiedono nell’uomo che ha programmato le macchine, mentre queste ultime eseguono solo le istruzioni impartite. Pertanto, anche se un’automobile può viaggiare in modalità completamente autonoma, le scelte sul come reagire a situazioni di pericolo rimangono prerogativa dell’uomo.
Entrando nell’era digitale, ci troviamo in un nuovo ecosistema che richiede una governance adeguata e che “non può risiedere nelle responsabilità, nella missione delle aziende a cui abbiamo fino a oggi lasciato campo libero”. Diventa quindi cruciale comprendere come governare tali processi e comunicare con l’IA.
La comunicazione, spiega Rodolfo Belcastro, riveste un ruolo chiave nel raccontare e far accogliere questa nuova trasformazione alle organizzazioni e ai consumatori. I comunicatori devono essere consapevoli del contesto in cui vivono e lavorano, poiché sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire una comunicazione efficace su questi processi. Tuttavia, è importante ricordare che l’IA dovrebbe essere vista come uno strumento e non come un fine ultimo. La minaccia o il supporto degli algoritmi nella scrittura e nella comunicazione dipenderanno dall’approccio che saremo in grado di adottare.
Per rispondere a queste sfide, è essenziale disegnare una governance adeguata che definisca la direzione in cui vogliamo andare e le competenze necessarie per raggiungere i nostri obiettivi. La strategia nazionale per l’Intelligenza Artificiale, all’interno di una visione europea, rappresenta un passo avanti per il nostro Paese nel migliorare la competitività e stabilire un quadro normativo adeguato. Resta necessario “ancorare” tale strategia alle esigenze reali dei cittadini del terzo millennio, attraverso sperimentazioni “dal basso” che consentano un’effettiva comprensione dei bisogni e delle potenzialità.
“Saremo sostituiti da un algoritmo che scriverà i comunicati stampa al posto nostro? Non penso”, conclude Rodolfo Belcastro.
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https://www.lamescolanza.com/2022/11/04/la-rivoluzione-digitale-che-ci-vede-tutti-coinvolti/