Intervista de La Stampa all’AD di Italgas Paolo Gallo in merito all’innovazione tecnologica.
“Dal ritorno in Borsa, nel 2016, abbiamo dato inizio a una rivoluzione copernicana che ha trasformato il Dna dell’azienda. Principale abilitatore è stata l’innovazione tecnologica, che ci ha permesso di elevare le performance e i risultati, con l’effetto di farci diventare un benchmark globale per il settore della distribuzione del gas e non solo”. Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, racconta il valore dell’innovazione per la società e il ruolo che riveste per il territorio. “Sull’innovazione poggia la capacità di Italgas di consolidare la leadership in Italia e in Europa e di permettere alle reti di continuare ad avere un ruolo centrale nella transizione energetica perché potranno accogliere e distribuire anche gas di origine rinnovabile come idrogeno, biometano e metano sintetico”
D: Siamo abituati a raccontare un’Italia in ritardo su molti fronti. Anche in questo caso?
R: “Sul piano delle reti l’Italia è assolutamente all’avanguardia. Gli investimenti delle Utility sono stati significativi e hanno consentito al Paese di guadagnare una posizione di rilievo. Per quanto riguarda le reti del gas, per esempio, siamo diventati un benchmark mondiale. Lo conferma il fatto che diversi operatori ci chiedono venire a conoscere le nostre tecnologie.”
D: Come si mette in modo una così grande trasformazione?
R: “Occorre la spinta giusta. Il nostro motore è stato la Digital Factory, in cui stanze fisiche e virtuali lavorano alla digitalizzazione dei processi dando vita alle innovazioni che ci hanno permesso di migliorare l’operatività quotidiana. Un esempio è l’applicazione WorkOnSite che utilizza l’intelligenza artificiale per verificare da remoto la conformità dei cantieri l’avanzamento dei lavori”.
D: Le Big Tech insegnano che una delle prime regole è “Innovation comes from anywhere”.
R: “La parola d’ordine è contaminazione: di idee, competenze, risorse. Una strada che abbiamo scelto di perseguire connettendo e valorizzando le competenze aziendali e quelle dei partner. Accanto a questo, i nostri sforzi sono rivolti al continuo scouting di soluzioni in grado di elevare le nostre performance e di riflettersi sul miglioramento dei servizi. È un percorso non nuovo per noi. Nel 2018 abbiamo individuato negli Usa una tecnologia all’avanguardia nella ricerca nelle dispersioni di gas, sviluppata da Picarro, anch’essa nata da start-up. L’abbiamo portata in Italia migliorando in maniera determinante la nostra capacità di monitoraggio delle reti e quindi la loro sicurezza”.
FONTE: LA STAMPA
DATA: 15/04/2021