FSI entra nel capitale di Lynx, società tecnologica italiana attiva nel settore dei servizi digitali per banche, assicurazioni ed utilities. L’accordo è stato sottoscritto lo scorso 18 novembre. Dopo la transazione, le quote di Lynx saranno così suddivise: FSI deterrà il 49,99%, Matteo e Federico Moretti rispettivamente il 42,51% e il 7,5%. L’obiettivo della realtà guidata da Maurizio Tamagnini è dare vita ad un player di riferimento nel settore digitale in Italia. L’investimento di FSI verrà infatti utilizzato in gran parte per un aumento di capitale. Risorse che consentiranno a Lynx, che oggi registra un fatturato di circa 50 milioni di euro e 600 dipendenti, di accelerare la propria strategia di crescita anche attraverso operazione di M&A. Nel futuro, inoltre, verrà presa in considerazione anche la possibilità di un eventuale ingresso in Borsa. Matteo Moretti, Presidente e Amministratore Delegato di Lynx, si è detto soddisfatto dell’operazione e soprattutto delle sue potenzialità: “FSI come socio istituzionale, anche tramite il suo track-record nel settore IT, fornisce ulteriore credibilità alla concretezza del nostro piano di crescita, aumentando altresì le capacità di servizio nei confronti dei nostri clienti”. Moretti ha poi aggiunto che i risultati potrebbero essere già visibili nel 2022: “A fine anno chiuderemo con 50 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 10 milioni, ma l’anno prossimo conto già di moltiplicare i numeri per due, considerando una crescita organica del 20% e almeno un’acquisizione”. Per FSI quella con Lynx non è l’unica partnership siglata quest’anno nell’ambito dei servizi digitali, ricorda l’AD Maurizio Tamagnini. L’accordo arriva infatti a pochi mesi di distanza dall’operazione con Cedacri, il principale operatore in Italia di core banking software e servizi IT per banche e istituti finanziari: “FSI – ha dichiarato – continua nel suo ruolo di motore per la crescita digitale delle aziende italiane. Il supporto agli imprenditori Matteo e Federico Moretti ha l’obiettivo di creare un leader italiano nel settore dei servizi digitali, promuovendo il consolidamento di altre aziende con forti competenze tecniche, software e soluzioni all’avanguardia. Il progetto, aperto ad altre realtà che vorranno partecipare, è guidato da due imprenditori giovani, che interpretano al meglio la trasformazione tecnologica che stiamo vivendo per competenza e dinamismo”.
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