L’adesione alla "Clean Oceans Initiative" rafforza ulteriormente l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti a favore dell’ambiente e della sostenibilità. Lo ha sottolineato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabrizio Palermo parlando dell’iniziativa, lanciata da BEI, KfW e Agence Française de Développement (AFD) con l’obiettivo di contribuire a proteggere gli oceani dall’inquinamento da materiale plastico. La "Clean Oceans Initiative" supporta la realizzazione di progetti relativi alla gestione dei rifiuti solidi, delle acque reflue e delle acque piovane, finalizzati a ridurre lo scarico in mare di materie plastiche e di altri materiali inquinanti. Entro il 2023 si propone di finanziare progetti per 2 miliardi di euro, selezionati sulla base di una due diligence che verifica il rispetto di criteri di sostenibilità con particolare enfasi sul contenimento della diffusione dei materiali plastici nei mari: interventi orientati allo sviluppo delle reti di raccolta delle acque reflue e di impianti di trattamento dei rifiuti plastici ma anche iniziative che si propongono di sviluppare prodotti plastici innovativi, riciclabili o biodegradabili.
"L’adesione di CDP alla Clean Oceans Initiative riafferma il ruolo cruciale degli Istituti nazionali di promozione e delle Banche di Sviluppo per favorire la salvaguardia della biodiversità del nostro Pianeta e creare un sistema economico più resiliente", ha commentato in merito l’AD e DG di CDP Fabrizio Palermo ricordando inoltre come la sostenibilità sia "al centro del modello di business di Cassa Depositi e Prestiti". Il Gruppo infatti si sta impegnando sempre più fortemente nel sostenere una forte accelerazione verso uno sviluppo più sostenibile e inclusivo, anche nell’ottica di contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
In particolare, attraverso questa iniziativa, come ha precisato Fabrizio Palermo, CDP punta a "realizzare soluzioni innovative in grado di ridurre l’inquinamento dei mari", in linea con l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, mirato a garantire modelli sostenibili di produzione, con l’obiettivo 14, incentrato sull’utilizzo durevole degli oceani, dei mari e delle risorse marine, e con l’obiettivo 17, che guarda al rafforzamento di partenariati per lo sviluppo sostenibile.