Nel 2023, l’azienda cinese BYD ha scritto una pagina di storia nell’industria automobilistica, producendo un impressionante totale di 3 milioni di vetture green, tra full electric e hybrid.
Nel corso dell’ultimo trimestre del precedente anno, BYD è riuscita a superare persino il gigante Tesla per quanto riguarda il numero di veicoli elettrici prodotti. Anche se l’azienda americana resta saldamente al vertice del settore, la crescita esplosiva di BYD non può essere ignorata.
Non è passato molto tempo da quando Elon Musk aveva previsto che i principali rivali di Tesla sarebbero emersi dalla Cina. E guardando al recente successo del colosso cinese, sembra che le sue parole siano state profetiche. Per ovviare alla scarsità di navi di grandi dimensioni, la società ha varato l’imponente varo della nave cargo BYD Explorer NO.1, che ha solcato i mari per la prima volta il 9 gennaio.
Questo imponente vascello è stato costruito presso la CIMC Raffles Shandong Longkou ed è lungo ben 199,5 metri, quasi quanto due campi da calcio. La sua capacità di trasporto è incredibile, toccando la soglia delle 7.000 auto. Ma ciò che rende questa nave ancora più impressionante è il suo approccio ecologico: utilizza infatti gas naturale liquefatto, una fonte di energia pulita ed ecologica, per alimentare i suoi imponenti motori. L’obiettivo di BYD è chiaro: conquistare i mercati internazionali trasportando agevolmente le proprie auto in Europa e oltre.
Trasportare veicoli su scala globale richiede traversate oceaniche, e i cinesi di BYD hanno adottato una soluzione unica costruendo la loro nave cargo in casa. L’azienda ha progetti ancora più ambiziosi per il futuro, con ben 8 navi in cantiere e un costo stimato di circa 686 milioni di dollari. Ciò significa che nei prossimi anni vedremo altre sette di queste navi solcare i mari.
Ma dove punta BYD per il 2024? La possibilità che possa superare Tesla nella produzione di auto elettriche appare sempre più concreta. Nel 2023, l’azienda americana ha prodotto 1,8 milioni di veicoli completamente elettrici, mentre la rivale ha raggiunto la cifra di 1,6 milioni. La differenza è minima, e considerando la capacità produttiva straordinaria della società cinese, potrebbe essere facilmente colmata nei prossimi mesi.